C'era una volta un gigante...
Nell’Istria settentrionale, sovrastante la vallata del fiume Quieto, c’è la più nota e molto probabilmente la più attraente cittadina medievale istriana, Motovun-Montona, i cui lineamenti sono uno dei noti simboli dell’entroterra istriano.
Motovun-Montona è dominata dal campanile gotico-romanico merlato risalente al XIII sec., adiacente alla chiesa parrocchiale di S. Stefano del XVII secolo. Nella piazza centrale spicca il palazzo comunale romanico, il maggior edificio profano dell’Istria risalente a tale epoca, circondato da numerosi altri edifici storici. Motovun-Montona è già da molti anni un’attraente e nota località turistica e nel luogo c’è anche l’albergo Kaštel, che occupa il palazzo appartenente un tempo alla famiglia Polesini.
È una località dalle numerose e variegate manifestazioni, ma negli ultimi anni quella che la distingue è il Motovun Film Festival di fine luglio, al quale partecipano noti artisti del mondo cinematografico mondiale. Motovun-Montona attira l’interesse degli appassionati di mongolfiera grazie al suo microclima che permette di volare durante l’intero arco dell’anno ed è per questo motivo che ospita anche alcune manifestazioni di questo genere.
Il bosco di Motovun-Montona che si estende lungo la vallata del Quieto è famosissimo per il tartufo, fungo sotterraneo al quale si attribuiscono poteri afrodisiaci. Per moltissimi intenditori la qualità del tartufo bianco istriano, la cui stagione di raccolta si protrae da settembre a dicembre, regge il confronto con quella dei migliori tartufi italiani e francesi.
Di fronte a Motovun-Montona troviamo la pittoresca Oprtalj – Portole e la località di Livade - Levade, note per le Giornate del Tartufo che hanno luogo dal mese di settembre a quello di novembre. A Levade, denominata anche Centro internazionale del tartufo, c’è un originale festival del tartufo durante il quale viene scelto il tartufo più grande.
Il circondario di Motovun-Montona è coltivato a vite, con i vitigni istriani più noti, la bianca malvasia e il rosso teran e l’area vanta numerose trattorie e ristoranti di qualità.
Non distanti troviamo le Terme di Santo Stefano, località termale, appunto, con acqua curativa.