Chiesa della Madonna della Misericordia
La data esatta di costruzione di questa splendida chiesa è ignota, però si sa che fu consacrata nel 1487. Grazie alle premure del podestà Scipione Benzono, nel 1584 il tempio fu rimodernato e forse in quell’occasione fu aggiunta l’elegante loggia (sull’architrave è scolpita la scritta SCIP BENZ P. M.D.84.) sul cui frontone è incastonato lo stemma lapideo del citato podestà.
Dalla scritta sopra il portale d’ingresso veniamo a sapere che nel 1750 furono compiuti alcuni aggiustamenti, mentre all’inizio di questo secolo sono stati restaurati gli interni e gli esterni della chiesa. All’interno della chiesa hanno particolare valore i banchi di legno intagliato e i doni votivi legati alle vicende della marineria rovignese. La pala d’altare (tempera e olio su legno) “Madonna della Misericordia” del 1567, di autore ignoto vicino al manierismo veneziano, è di eccezionale bellezza. La scritta sulla lapide tombale del pavimento riporta che qui è stata sepolta il 13 dicembre 1762 la contessa Elisabetta Angelini-Califfi, nota anche come “madre dei poveri”.