Nuovi hotel boutique tematici
Offerta di lusso nella valle del fiume Mirna - Quieto
Se diamo un’occhiata all’Istria negli ultimi venti anni, raccogliamo le informazioni chiave sul suo sviluppo turistico e, come criterio, ci concentriamo sulla media e piccola imprenditoria, possiamo dire che la regione dell'Istria nord-occidentale abbia fatto la differenza in termini di qualità. Tale differenza è ancora più evidente nell’area intorno alla foce del fiume Quieto, a nord fino al confine con la Slovenia, e a est fino a Buzet - Pinguente e i suoi dintorni. In un'area geografica così piccola, troviamo un numero incredibile di punti d’interesse che ci consente di definire tranquillamente quest’area un micro-continente.
Sono stati fatti grandi sforzi nella rivitalizzazione di piccole città medievali, sono stati progettati vigneti e uliveti, ma la più grande differenza si riscontra nella gente che, grazie alla tenacia e agli investimenti nella formazione e nell'istruzione, cercando e creando la propria identità, ha elevato, con le sue conoscenze e abilità, la reputazione dell’area in cui vive e lavora.
Oggi, senza troppe analisi, risulta ovvio che il maggior numero di eccellenti ristoranti, le migliori trattorie, i sorprendenti agriturismi, le imponenti cantine, i frantoi-boutique e le splendide ville con probabilmente le più belle viste panoramiche dell'Istria sia emerso proprio in quest’area, che è stata anche la prima ad aprire piccoli hotel a conduzione familiare. Alla luce di ciò, non è raro che in questa zona, specie nella sua parte centrale, cioè quando si lascia la costa e si raggiunge l'interno, la stagione duri quasi tutto l'anno, e che i "luoghi più desolati" e impossibili da trovare sulla mappa siano sempre visitati, sia quando piove e fa freddo, sia quando fa molto caldo in estate... Inoltre, quando alla fine dell'anno esaminiamo tutti i comunicati stampa dell’Ente per il Turismo dell’Istria, tramite le loro agenzie di PR, quest'area occupa meritatamente gran parte dello spazio sui media.
Con l'aumento del numero di manifestazioni, nuovi prodotti e nuove esperienze, in quest'area ristretta oggi è apparsa, grazie a investimenti significativi, una serie di nuovi piccoli hotel a conduzione familiare e hotel boutique, classificati come lifestyle boutique hotel o wine hotel.
Il resort birreria e spa San Servolo, aperto a Buje - Buie all’inizio del 2018, ha già trovato i suoi appassionati, mentre nel mezzo dell'estate ha aperto le sue porte il wine hotel della famiglia Cattunar a Nova Vas, vicino a Brtonigla - Verteneglio. Tra breve dovrebbero unirsi il wine hotel del vignaiolo istriano Mladen Rožanić, il Roxanich Heritage Wine Hotel a Motovun - Montona, l'hotel San Canzian a Donji Mušolini, e lo Stancija Baracija, che si estende alla cantina Clai nel villaggio di Brajki, vicino a Krasica, nei dintorni di Buje - Buie. L’inaugurazione dell’hotel Silvester, di un investitore austriaco, nelle vicinanze di Oprtalj - Portole, è prevista per il 2020.
Tutti gli alberghi dovrebbero restare aperti durante tutto l’anno, poiché quest’area della valle del fiume Quieto è molto dinamica in senso turistico. A livello annuale, l’area produce la maggior parte di nuovi prodotti, servizi, manifestazioni ed esperienze, e non sorprende che proprio qui venga registrato il maggior numero di cosiddetti repeating guest, ossia coloro che ritornano costantemente e conferiscono alla destinazione un nuovo significato.