Corsa dell’Anello

Per scoprire il fascino e la bellezza di questo antico gioco di cavalleria bisogna studiare in profondità la storia e andare fino all’anno 1696, quando Ottavio Quellis è stato celebrato come il primo vincitore. Dopo il 1703 le tracce scritte dei concorsi di cavalleria a Barbana sono state persi.

La gara fu riproposta nuovamente nel 1976 e da quel momento la gara si svolge ogni anno il terzo fine settimana di agosto. Oltre a conservare la cultura e la tradizione, la corsa è diventata una vera e propria attrazione turistica che comprende cavalleria e spirito sportivo. I concorrenti, cavalieri di Barbana, nei tre tentativi a disposizione, devono percorrere in meno di 12 secondi una pista lunga 150 metri e in galoppo colpire l’anello con la lancia.

L’anello è composto da due centri concentrici, uniti in modo tale da formate quattro spazi. Il colpo al centro dell’anello porta tre punti, sopra il centro due, sotto il centro uno e sui lati mezzo punto.

Il cavaliere, che ha segnato il maggior numero di punti nei tre tentativi viene proclamato il vincitore della Giostra all'anello.