Krasica - Crassiza
Krasica - Crassiza
A cinque chilometri da Buie, sulla strada principale che porta verso Pola, è situato l’agglomerato di Crassiza con le vicine frazioni di Gardossi, Baredine, Lozari, Punta e altri abitati. Alcuni dei colli circostanti furono sede di castellieri preistorici e da ritrovamenti del periodo romano risulta che quì esistevano insediamenti rurali, come quello di Gradina di notevoli dimensioni, lungo il percorso di quella che diventò l’importante via Flavia.
Ritrovamenti come iscrizioni, oggetti e monete, un prezioso bronzetto votivo alla dea Fortuna, marmi lavorati, frammenti di colonne, vengono conservati nei musei di Trieste, Pola, Parenzo, oppure immurati, come la pietra tombale a fianco dell’entrata laterale esterna del Duomo di Buie.
Dopo l'incrocio che porta verso Baredine c’è il colle che tra la vasta vegetazione nasconde i resti del leggendario Castrum Lionis, che il conte Ulrico Secondo, figlio del conte Ulrico Primo Weimar, aveva donato alla Chiesa di Aquileia.