Parco delle sardelle
Fasana, dove il mondo di pescatori e tradizioni marinare si riflette anche nelle creazioni artistiche. Qui, lungo la passeggiata della riva fasanese, dove le onde del mare arrivano fino ai tavoli dei vicini ristoranti, qui dove il mare segue a passo il tempo trascorso e il presente - ecco sorgere delle particolari gallerie all'aperto: Il Parco delle sardelle!
Attraverso l'evocazione del pesciolino azzurro, la sardella (Clupea pilchardus), è il tema pensato per questa passeggiata scultorea, dove i primi lavori degli artisti fasanesi sono stati esposti tra il 2006 e il 2008.
La molteplicità delle espressioni, attraverso l'impiego di un gran numero di materiali, hanno dato vita a delle suggestive forme scultoree di Roberta Weissman Nagy, Marino Belas, Lena Geršić, Igor Grgurević, Silvo Šarić, Korana Lukić Šuran e Solidea Guerra.
Le sculture sono dedicate alla “piccola nutrice, alla modesta educatrice”;come ha scritto la storica dell'arte Gorka Ostojić Cvajner, "il progetto ben si incardina nell'autentico, pertinente, nei legami storici, rimanendo indipendente e attuale nel nostro tempo".
ROBERTA WEISSMAN NAGY Laštra pietra, 230 x 230 x 40cm
MARINO BELAS Frega pietra, 220 x 60 x 25cm
LENA GERŠIĆ Ardor pietra, 100 x 100 x 150cm
IGOR GRGUREVIĆ Šušana pietra, acciaio inox, 220 x 60 x 25cm
SILVIO ŠARIĆ Un mare di sardelle, campione 0607 pietra, alluminio, 70 x 140 x 400cm
KORANA LUKIĆ ŠURAN La panchina dei pescatori pietra, vetroresina 270 x 60 x 180cm
SOLIDEA GUERRA fontana Buriole pietra, acciaio inox, 420 x 163 x 350 x 172cm