Salvore: Navigate in un mare di segreti
Scoprite il mistero di una grande battaglia navale, di un amore infelice e di un faro misterioso nel punto più occidentale dell'Istria.
Salvore è il punto più occidentale della Croazia ed è la prima destinazione turistica quando si arriva in Istria da ovest.
Visitate Salvore per le bellissime spiagge e per l’ottima offerta turistica della zona, ma non dimenticate di scoprire anche le storie oscure legate allo sviluppo del suo nome e il faro più antico dell’Adriatico ancora in funzione.
L’origine del nome di Salvore
Le acque intorno a Salvore non erano sempre così tranquille come lo sono oggi. Nel 12° secolo qui ebbe luogo una battaglia cruenta in cui parteciparono più di cento galee. Il Doge di Venezia con una trentina di galee tese l’imboscata alla flotta dell'imperatore Federico Barbarossa, due volte più grande.
Sebbene la flotta dell'Impero fosse stata numericamente superiore, non poteva resistere all'attacco dei veneziani abili. Quando Otto, il figlio dell’Imperatore si rese conto che la sua flotta non poteva essere salvata, decise di fuggire verso la costa con la sua nave. Si nascose a Salvore, in una vecchia cisterna romana.
Così Salvore, che vuol dire ‘il Re salvato’, ha preso il suo nome. Se il figlio giovane dell’imperatore non fosse fuggito, questa parte pittoresca dell'Istria avrebbe sicuramente avuto un nome completamente diverso.
Il figlio di Tintoretto, il leggendario pittore italiano, dipinse la battaglia di Salvore su un quadro impressionante che brulica di soldati e di violenza.
Il faro di un amore infelice
A Salvore si trova il faro più antico dell’Adriatico ancora in funzione, costruito nei primi anni del 19° secolo. È alto 36 metri. Fu il primo faro al mondo a utilizzare il gas proveniente dalla distillazione del carbone. La luce fu fornita dal carbone dell'Istria, scavato in una miniera di carbone nei pressi di Albona.
Fate un bagno su una spiaggia rocciosa a soli 30 metri dal faro! I venti favorevoli e le correnti marine miti favoriscono gli sport marini come il windsurf, mentre il mare limpido e il fondale chiaro e roccioso offrono una scena attraente agli appassionati d’immersioni.
Il faro di Salvore, che con la sua bellezza colpisce ancora i visitatori, era una vera e propria attrazione nei primi anni del 19° secolo. A volte gli abitanti del posto e i visitatori volevano salire sulla cima del faro con la forza, quindi i guardiani del faro avevano il permesso di portare armi e di sparare in caso di necessità. Oggi, quando la luce del faro non rappresenta più un'attrazione e l'intero sistema è completamente automatizzato, c'è un unico guardiano al faro.
La storia di ogni faro è una storia di solitudine, e la storia del faro di Salvore è particolarmente commovente. Il faro è stato costruito dal Conte Metternich, nobile austriaco, per una bella nobildonna croata di cui il Conte si era innamorato ad un ballo a Vienna.
Sfortunatamente, l'edificio in cui dovevano vivere insieme non ha mai ospitato i suoi proprietari. La nobildonna croata morì durante gli ultimi giorni della costruzione del faro, e il conte austriaco non lo visitò mai.
Visitate Salvore!
Non seguite l’esempio del conte sfortunato - visitate Salvore appena vi è possibile! Qui l'aria del Mediterraneo incontra quella delle Alpi, e non fa mai un caldo soffocante. Salvore si trova nelle vicinanze del Campeggio Pineta, a pochi passi dagli Appartamenti Salvore, 9 chilometri dal centro di Umago e a pochi minuti dal confine sloveno e italiano.