Chiesa ortodossa di San Spiridone (Peroj)
Ai Montenegrini ortodossi arrivati a Peroi nel 1657 grazie ai Provveditori veneti che vollero ripopolare il territorio falcidiato dalla peste del 1561, non fu da principio permesso di costruire una loro chiesa, bensì fu loro concessa la chiesa greco-ortodossa di San Nicola a Pola.
Il desiderio di costruire un proprio luogo di culto dovette attendere l’anno 1788, quando finalmente la Serenissima concesse ai Perolesi l’autorizzazione a costruire la tanto desiderata chiesa. L'odierna costruzione dedicata a San Spiridione risale al 1834. Al suo interno conserva icone e un’iconostasi in legno del XVI secolo con le immagini di santi greci. Ci sono varie leggende che raccontano i miracoli di San Spiridione taumaturgo e vescovo di Trimitonte (Cipro), fra cui quella sul suo potere di calmare le tempeste marine per salvare le navi e gli equipaggi, grazie alla quale è il patrono dei marinai. Accanto alla chiesa c'è il campanile con cupola a lobi costruito nel 1860 e dietro un interessante cimitero ortodosso.