Le caverne e le semi caverne presenti nell’area della Draga del Leme venivano usate sin dall’antichità dai cacciatori e dai raccoglitori quali rifugi naturali e la fertile vallata con le numerose sorgenti d’acqua facevano del territorio un  luogo di vita ideale.

Kašteljir è un antico castelliere vicinissimo a Canfanaro, con molte piccole sorgenti d’acqua e le macerie delle chiese di San Giacomo Apostolo e di Sant’Agata. Anche la posizione di Kašteljir era particolare, visto che si trovava sulla strada strategicamente molto importante della Draga del Leme, la quale partendo dal mare (Canale di Leme) raggiunge l’Istria interna.

I ritrovamenti più antichi venuti alla luce, vari frammenti di vasellame, comprovano la presenza dell’uomo in loco sin dall’età del bronzo. I reperti rinvenuti finora raccontano anche che in epoca romana il sito non fosse più abitato, ma che la vita vi fece ritorno verso la fine del IX secolo, all’epoca in cui nelle vicinanze fu eretto il convento benedettino.

Da vedere a Kašteljir:
L’ULULONE DAL VENTRE ROSSO (Bombina bombina)
L’ululone dal ventre rosso appartiene alla famiglia dei bombinatoridi. Questo interessante anfibio è leggermente tossico anche per gli umani. È una specie acquatica e vive in acque stagnanti limpide oppure in tranquille acque correnti. Si nutre di alghe e di piante acquatiche ed è una specie severamente protetta.

LA VALLE DI LEME (LIMSKA DRAGA)
La valle di Leme è una valle carsica secca di forma ondulare ed è la continuazione verso l'entroterra dell’inondata parte marina della baia di Leme. Si estende fino al centro dell’Istria, ossia fino a Vermo (Beram), ed è lunga circa 31 chilometri. In questa area paesaggistica appartenente alla categoria dei paesaggi significativi si trovano 26 grotte, 43 stagni, 4 sorgenti e numerose specie vegetali e animali protette...

KAŠTELJIR DI UNA VOLTA
La posizione di Kašteljir nel passato era di importanza fondamentale per la sua vicinanza alla sorgente d’acqua. Aveva anche un ruolo importante per via della sua posizione strategica che gli permetteva di controllare la principale strada che collegava la costa al centro dell’Istria. Con l’acqua della sorgente di Kašteljir si rifornivano nel passato le case di Canfanaro, dei dintorni e fino a qualche decennio fa la gente con i suoi animali aspettava pazientemente in coda per la preziosa acqua di Kašteljir