La top 5 delle grotte misteriose in Istria
Se durante il vostro soggiorno in Istria avrete bisogno di provare l'adrenalina e vorrete conoscere „l'inesplorato" scoprendo anche alcune leggende, vi consigliamo di visitare una o più grotte istriane, le cui profondità nascondono sculture insolite e affascinanti storie del lontano passato.
Ricche di stalattiti e stalagmiti, le grotte istriane invitano i visitatori a scoprire il loro passato e la bellezza del mondo sotterraneo dove, grazie a temperature basse, l'aria è fresca anche in estate. La temperatura media nelle caverne varia tra i 13° C e i 15° C.
Grotta di marmo
La grotta di marmo è una delle più grandi in Istria, situata nelle vicinanze di Verteneglio viene menzionata già nel lontano 1770. Ci sono vari colori di concrezioni - dal rosso al bianco - e stalattiti che raggiugono i 13 metri. I sentieri della grotta sono ben allestiti e conducono i visitatori attraverso questa bellezza carsica durante la visita guidata di 30 minuti. La temperatura all'interno della grotta è di 14° C e si sta al fresco anche in estate.
Baredine
La grotta di Baredine, una delle più conosciute in Istria, si trova nei pressi di Nova Vas. Molti gruppi scolastici la visitano durante le escursioni per ammirare le stalattiti e le stalagmiti che creano forme che ricordano la statua della Madonna, la pastorella Milka, la torre di Pisa e il pupazzo di neve con la fiaccola in mano, diventati negli anni un vero e proprio simbolo di questa grotta.
La leggenda della pastorella Milka risale al 13° secolo e parla di un nobile di Parenzo che si innamorò della pastorella, però la madre del giovane non essendo contenta della scelta del figlio trovò dei briganti affinché uccidessero la giovane. Loro la gettarono nella grotta e lo sfortunato nobile saltò sul suo cavallo e scomparve, dopodiché venne trovato soltanto il cavallo. La storia narra che il corpo pietrificato della pastorella Milka cerca ancora il proprio amato.
Un altro fatto interessante legato alla grotta è che all'interno è possibile vedere il proteo, animale endemico che vive solo nelle zone carsiche.
Grotta di Pisino
A circa un centinaio di metri sotto il castello di Pazin (Pisino) potete ammirare la Pazinčica, il più grande fiume sotterraneo istriano, la cui acqua sorge nuovamente nel fiume Raša. La foiba di Pisino fa parte del paesaggio naturale protetto.
La grotta di Pisino può essere esplorata passeggiando lungo i 500 metri del sentiero didattico, mentre i più coraggiosi possono visitare, con la guida speleologica, il mondo sotterraneo della grotta.
Questa grotta ha incuriosito anche alcuni famosi ospiti della città di Pisino, come Dante e Giulio Verne, in quanto ad essa è legata la leggenda del ban Dragonja - la storia della nascita dei fiumi Dragonja e Mirna e del fiume sotterraneo Pazinčica.
Visitate la grotta di Pisino per saperne di più...
Se siete amanti dell'adrenalina, non perdetevi la zip-line sopra la Grotta di Pisino, che vi offre la possibilità di „sorvolarla“.
Regno di Festini
Questa grotta, situata nelle vicinanze di Žminj (Gimino), abbonda di fenomeni calcarei interessanti che incuriosiscono la fantasia. Su diversi sentieri ben allestiti, potrete vedere il cappello del mago, la torre di Babele, le ali di pipistrello ... e chissà cos'altro ...
Le ali di pipistrello sono ricoperte da una radice di vite che assorbe l'acqua dal fondo della grotta.
La grotta è stata scoperta negli anni '30 del secolo scorso, ma viene subito interrata. Dopo qualche tempo i bambini curiosi dei paesi circostanti venivano nella grotta per giocarci e siccome la chiamavano il loro "regno", da qui deriva anche il suo nome.
Grotta di Romualdo
Questa grotta si trova nel Canale di Leme e l'accesso è abbastanza facile. È lunga 105 metri, piana e transitabile. La sua storia è molto interessante. Romualdo, un ex appartenente all'ordine benedettino, fece erigere un convento a Kloštar nel 1002 ed a lavori ultimati, decise di dedicarsi alla vita da eremita trasferendosi nella grotta per due anni. Purtroppo, la grotta di Romualdo è chiusa per motivi di sicurezza fino a data da definirsi.
Nella grotta sono state rinvenute le prove che era abitata già nell’antichità: resti di animali estinti in tempi remoti, oggetti che usava l'uomo primitivo, perfino il molare di un bambino Homo Sapiens.
Oggi la grotta è l'habitat primaverile ed estivo del grande pipistrello, specie in via d'estinzione e protetta dalla legge.
Durante il vostro soggiorno in Istria, regalatevi una gita di mezza giornata in una delle grotte con l'accesso disponibile, rinfrescatevi e cercate di scoprire i suoi segreti attraverso le visite guidate. Siamo sicuri che avrete una percezione completamente diversa della bellezza naturale dell'Istria avvolti dal misticismo di questo mondo sotterraneo.