Milo Manara: Tra fumetto, letteratura e cinema
La mostra di Milo Manara, uno dei più grandi fumettisti al mondo, è il momento culminante del ricco programma della Fiera del libro in Istria e sarà inaugurata alla presenza dell'autore.
L'imponente mostra della curatrice italiana Paula Bristot presenta diversi aspetti della personalità artistica di Milo Manara e illustra i suoi legami con il mondo del cinema, della letteratura, dei fumetti e delle arti visive in generale.
La mostra tra fumetto, letteratura e cinema è divisa in tre segmenti principali, che mettono in risalto il tratto grafico artistico distintivo di Milo Manara. La prima parte della mostra presenta il legame di Manara con la letteratura, cioè con Umberto Eco, attraverso gli originali pannelli in bianco e nero del primo volume del libro Il nome della rosa (2023), che accompagnano le riproduzioni di Manara in colore.
Il secondo segmento della mostra descrive la collaborazione di Manara con Federico Fellini e "il suo profondo legame con il film, che si manifesta nelle dichiarazioni degli attori e nella realizzazione diretta da parte di Fellini degli storyboard per i fumetti Il viaggio a Tulum e Il viaggio di G. Mastorna, detto Fernet.” In queste opere, l'attore Marcello Mastroianni "si distingue come protagonista e come alter ego di Fellini in queste storie oniriche e psichedeliche".
La terza parte della mostra presenta riproduzioni molto fedeli delle opere di Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, nella ricostruzione della turbolenta vita del pittore. Queste opere, come sottolinea il critico, sono particolarmente convincenti e stupiscono per l'attenzione e la fedeltà con cui vengono presentati i dettagli storici e gli spazi dell'allora decadente Roma.