Mostra di Matija Debeljuh

La mostra si puo' visitare dal lunedì al sabato dalle 18:00 alle 21:00

Lavorando contemporaneamente al film sperimentale "Il Servo", basato sull'opera di Antonio Smareglia "Il vassallo di Sziget", Matija Debeljuh risiede nella residenza artistica a Kuberton (AiR Kuberton) dove nasce un ciclo 'miracoloso, tattile, enigmatico' di 12 fotografie. Ciò che accomuna il film e le fotografie, ovviamente di fronte allo stile distintivo dell'autore, è la "meravigliosa e enigmatica" Rosanna Bubola, l'attrice del film e il personaggio delle fotografie, dal quale 'emerge un essere fatato, androgeno e insolito, un'apparizione forestale, un satiro, un pan - ogni pensiero, ogni parallelo, apre un ampio campo di associazioni, in particolare quelle note dalla storia dell'arte, dalla musica, dal cinema, dalla fotografia, dalla letteratura o dal teatro,' scrive Tatjana Gromača Vadanjel nel saggio introduttivo dell'omonimo catalogo, e continua dicendo che 'queste fotografie sono belle, magistralmente eseguite, e non meritano solo uno sguardo fugace, ma invitano a tornare su di esse, a ritornare in quel non-tempo degli eventi catturati. Guardiamo e ci chiediamo - chi è quel Pan, questo essere meraviglioso, da dove è venuto questo essere ribelle, romantico, che crede in qualcosa, e cosa cerca lì, cosa vuole dirci? E, non sappiamo perché, in esso riconosciamo un pezzo della meraviglia dell'atmosfera, del percorso, l'enigmaticità e la consequenzialità della storia, del tempo e della ricerca di un eroe del romanzo di Sebald, forse proprio Austerlitz, quel principe senza corona e trono, detronizzato e scomparso attraverso i vortici del tempo.'

Matija Debeljuh ha partecipato nel 2022 all'AiR Kuberton, residenza artistica a Kuberton (Istria), organizzata dal 2016 da Ursula Krinzinger e dal Museo Lapidarium. Le opere della residenza sono state esposte nella mostra AiR 2022 Vienna /Hungary/Croatia/Sri Lanka tenutasi dal 10 marzo al 29 aprile 2023 presso la galleria Krinzinger Schottenfeld a Vienna.

Il catalogo e la mostra sono stati realizzati grazie al sostegno finanziario del Ministero della Cultura e dei Media della Repubblica di Croazia, della Regione Istriana – Assesorato alla cultura e territorialita', e della Città di Novigrad-Cittanova.

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