Itinerari
Istria gourmet itineraries
Istria gourmet itineraries
Natura magica, paesaggi quasi mitici e coinvolgenti borghi medioevali dell'Istria centrale risveglieranno in voi quel piacere primordiale, profondo, naturale! L'Istria centrale è una delle rare regioni mediterranee dove regnano la qualità dei paesaggi naturali incontaminati e il ricco patrimonio. Numerosi canali e colline hanno creato e disperso ovunque paesi in varie forme magiche con vista quasi surreale.
Tutte le vie principali dall'Istria orientale, occidentale e meridionale portano a Pisino, centro amministrativo della Regione istriana nel cuore della penisola. Dal Castello di Pisino una volta veniva gestita la Contea di Pisino, feudo degli Asburgo. Oggi lo scopo del Castello è diverso, in esso vi sono il Museo etnografico dell'Istria e il Museo della Città di Pisino. Pisino ha una nota associazione di apicoltori che organizza la scuola di apicoltura e i tradizionali Giorni del miele. Vicino a Pisino (collina di Gortan) si trova il Centro gastronomico di formazione dell'Istria dove, attraverso laboratori di cucina, viene insegnata la tradizionale e moderna cucina istriana. Inoltre, qui c’è Vermo, uno dei centri più importanti della letteratura glagolitica medioevale e Tinjan, noto per i suoi simboli: muretto a secco e stagni, falcetti, storie e leggende, ma anche per il fatto che nel 2006 è stato proclamato il Comune del prosciutto istriano.
Rovigno è il Mediterraneo romantico, la meta di tutti coloro desiderano un'atmosfera sentimentale dei tempi irrimediabilmente passati. Questa cittadina ha intrapreso la propria vita romantica sull'isola dove in uno spazio confinato le case venivano costruite una vicino all'altra, le vie erano strette e le piazze piccole il che non è stato alterato dall'urbanistica moderna di oggi.
Sviluppatasi nella ricca tradizione di pesca, Rovigno è diventata nota per la sua battana, barca unica nel suo genere, per le canzoni denominate bitinade, ma anche per il spaccio, la versione locale della taverna o cantina dove una volta i Rovignesi conservavano, assaggiavano e vendevano il vino. Oggi a Rovigno e nelle sue vicinanze ci sono i migliori ristoranti istriani, il canale di Leme con l'allevamento di ostriche e la casa padronale che è membro della Relais & Chateaux, associazione internazionale degli alberghi e ristoranti esclusivi. Quasi pura la bellezza che caratterizza il vicino paese di Valle che oggi offre autentica tradizione e architettura istriane. E' interessante menzionare che proprio questo comune è attraversato dal 45° parallelo il che significa che Valle è collocato nel luogo ideale - a metà strada tra l'Equatore e il Polo Nord. C'è anche il paese di Gimino, l'intersezione di quasi tutte le strade istriane dove si svolge la più grande festa popolare, la Bratulja ...
La più grande città della penisola istriana offre una varietà di attrazioni per gli amanti della cultura. Il ricco itinerario attraverso i 3000 anni di storia di Pola, che nel centro storico trova certezza ad ogni passo, inizia e finisce con l'anfiteatro romano. Passeggiando per Pola noterete molti monumenti dell'architettura romana: l'Arco del Trionfo del 1° secolo a.C., la porta Ercole e la porta Gemina, il Tempio di Augusto e il piccolo teatro romano nel centro della città.
Un'esperienza unica sarà trovarsi nella piazza principale della città, il Foro, che mantiene la funzione di ritrovo dai tempi dell'Imperatore Augusto. I ritrovi di oggi avvengono presso le taverne e nei dintorni di Pola con un'offerta davvero variegata: da beccacce e cinghiale al paté di grongo e scampi crudi. Non meno suggestivi sono i dintorni di Pola: da Capo Promontore, la parte più meridionale della penisola istriana, nelle cui acque si pesca la maggior parte di granceole; Medolino, una delle città più turistiche della penisola; Fasana simboleggiata dalle sardine; Parco Nazionale delle Brioni come un'armonia unica tra l'uomo, il mondo animale e quello vegetale; Dignano un tempo importante centro urbano oggi sempre più interessante per gli amanti dell'arte e della cultura, nonché per gli appassionati di olio extravergine di oliva; fino all'incontaminata e interessante costa di Marzana oppure Barbana padrone nella storia della valle e del ponte sul fiume Arsia, oggi paese famoso per il gioco cavalleresco della corsa all'anello, la festa del vino e il festival dei fichi.
Nei libri e in vari scritti Parenzo viene citata come la città del mosaico grazie alla cultura fondata sulla basilica Eufrasiana il cui valore è stato riconosciuto dall'UNESCO che l’ha inclusa nel suo patrimonio. I pezzetti di mosaico di questa bella città non sono composti soltanto dal patrimonio conservato nella basilica, ma qui vi è tutto il centro storico con regolare disposizione geometrica delle strade, la casa romana del 13° secolo, l'interno barocco del Parlamento istriano e così via.
Per completare il mosaico di Parenzo è necessario aggiungere la cittadina di Torre con la pesca specifica nella Valle di Torre e la produzione di formaggi della zona, l'osservatorio di Visignano e il bue istriano (boscarin), la lista di ospiti famosi a Orsera come Giacomo Casanova, il canale di Leme - riserva naturale protetta e allevamento di ostriche. Una delle più belle viste in Istria si estende da Visinada, dove si può vivere la ferrovia rinnovata della Parenzana, collegamento ferroviario di una volta tra Parenzo e Trieste. Gusterete i vini di questa regione poiché qui si trova la più grande cantina d'Istria ma anche le cantine boutique da cui provengono eccellenti vini malvasia e terrano, orange e spumanti, ottima grappa al vischio, al miele...
Lì dove il verde delle colline dell'Istria incontra il mare e dove si uniscono la natura e la tradizione, vi è un paradiso per gli artisti e vi troverete Albona e Porto Albona. La vecchia città medievale di Albona è la città natale di Mattia Flacio Illirico, riformatore e collaboratore di Martin Lutero, è piena di atelier ove vivrete la sensazione unica di trovarvi all'interno dell'arte. Dopo aver camminato per le vie del centro storico, visitate il museo cittadino con la sua raccolta archeologica ed etnologica e il modello di miniera unico in questa parte d'Europa, visitate la raccolta memoriale di Mattia Flacio Illirico, sbirciate nelle gallerie d'arte, godetevi la vista della città di Porto Albona, dell'isola di Cherso e dei dintorni di Albona dalla fortezza cittadina e fate degli acquisti nei piccoli ed eleganti negozi.
Oggi nota località turistica, nel diciannovesimo secolo Porto Albona era un piccolo villaggio di pescatori con una decina di case. Grazie alla splendida baia e il gentile paesaggio ben presto viene scoperto dai primi visitatori. Il turismo a Porto Albona cominciò a svilupparsi negli anni Sessanta, quando questa piccola località, grazie alle sue bellezze naturali, ottenne il lusinghiero nome di 'perla del Quarnero'. L'Albonese oggi non è solo meta di amanti di arte e bellezze naturali: nel piccolo paese di Nedešćina cresce, sempre più famoso, lo zafferano d'Istria; a Chersano tradizionalmente si svolge il Festival delle erbe spontanee; Porto Albona è la sede del produttore di olio istriano più premiato e tutta la zona di Albona vanta i tradizionali krafi, ravioli bolliti o fritti con ripieno dolce a base di formaggio vaccino fresco, uvetta, zucchero, scorza di limone e uova.
In tutti i colori dell'Istria - è il marchio della destinazione Istria nord-occidentale che è simboleggiata da un ventaglio a quattro colori: il blu rappresenta l'offerta benessere e le bellezze del mare; l'arancione contrassegna lo sport; il colore verde indica una vasta gamma di bellezze naturali e campeggi premiati mentre il viola invita ad assaporare le ottime specialità e il vino di questa zona.
Per completare la destinazione Istria del nord, a questa ricca serie abbiamo aggiunto Pinguente - la città dei tartufi, Grisignana - la città degli artisti e Montona- pittoresca città collinare, famosa per il film festival.
Conoscerete una zona con ottimi ristoranti e konobe autentiche, qui sono state "delineate" le prime strade del vino istriane, gli olivicoltori locali hanno portato all'olio d'oliva extravergine la fama mondiale, qui si organizzano feste in onore di calamari, molluschi, sogliole, asparagi selvatici, tartufi ...