In Istria rimossi tutti i valichi di frontiera stradali e marittimi
- Ufficializzato l'ingresso della Croazia nell'area Schengen -
Alla vigilia di Capodanno, quando l'orologio ha suonato la mezzanotte, si sono alzate le sbarre presso sei valichi stradali con la Repubblica di Slovenia, in Istria, segnando simbolicamente l'ingresso della Croazia nell'area Schengen.
La cerimonia si è svolta presso il valico di confine di Plovanija-Plovania, organizzata dalla Regione istriana e dal Comune di Buje-Buie. La sbarra è stata alzata esattamente a mezzanotte con l'"Inno alla Gioia" eseguito dalla Banda d’ottoni della Comunità degli Italiani di Buje-Buie, e i presenti sono stati accolti dal Presidente della Regione istriana, Boris Miletić, dal Sindaco di Buje-Buie, Fabrizio Vižintin, dal Capo della Questura di Istria, Alen Klabot, e dal vicesindaco della città di Koper-Capodistria, Janez Starman.
Oltre al valico di confine di Plovanija-Plovania, a mezzanotte si sono alzate le sbarre anche ai valichi di confine di Kaštel-Castelvenere, Požane, Jelovice-Gelovizza, Lucija e Slum, mentre i valichi marittimi di Rovinj-Rovigno e Poreč-Parenzo e i valichi stagionali di Novigrad-Cittanova e dell'ACI marina di Umag-Umago hanno cessato le loro attività.
A Poreč-Parenzo l'apertura al pubblico del molo doganale è stata celebrata la mattina di capodanno. Centinaia di residenti e ospiti si sono riuniti sul molo, che occupa una posizione centrale sul lungomare della città, e hanno accolto questo momento storico ballando e trascorrendo del tempo insieme.
I controlli aeroportuali saranno effettuati fino al 26 marzo 2023.
Fotografie: PU istarska
[02/01/2023]